La Destra statunitense
e la formazione dei quadri dirigenti

 

Il "Ranch del Cielo", 688 acri sulle montagne californiane di Santa Ynez, è stato per 25 anni proprietà dei coniugi Reagan. Ma l'ex presidente degli Stati Uniti d'America, colpito dal morbo di Alzheimer che ne divora la memoria, non lo utilizza più e così la moglie Nancy ha deciso di vendere alla Young America's Foundation (YAF).

Incaricati della transazione sono i coniugi Short: Marc e Kristen, rispettivamente direttore esecutivo e direttrice dei programmi di conferenze della Fondazione.

Ho conosciuto Marc Short nel 1992 a Washington; grazie a lui ho incontrato Edwin Messe III, già ministro della giustizia di Reagan, e Jack Kemp, ministro all’urbanistica e poi, nel 1996, candidato alla vicepresidenza a fianco di Robert Dole. A quel tempo Marc era affiancato dalla secondogenita dello storico delle idee Russell Kirk, Cecilia, direttrice dei programmi culturali della YAF: assieme organizzavano le summer school, corsi intensivi che per una settimana offrono a selezionati studenti di liceo e di college lezioni di storia, economia, letteratura e storia del pensiero occidentale in collaborazione con i più noti (e spesso migliori) esponenti della cultura conservatrice statunitense. Marc si occupava allora della supervisione dei corsi, della selezione dei libri che la Fondazione offre a prezzi fortemente scontati (testi di Donald Devine, Barry M. Goldwater, Russell Kirk, Edwin Meese, Henry Regnery, Aleksandr Solzenicyn, Wilcomb E. Washburn e altri), nonché della delicata e fondamentale opera di connessione fra ragazzi e insegnanti. Curava, insomma, un settore rilevante di quell’ "investimento culturale" su cui puntano le numerose fondazioni conservatrici statunitensi per costruire i futuri dirigenti culturali, professionali, amministrativi e politici della nazione.

Fondata nel 1969, la Young America's Foundation ha costruito negli anni una fitta rete di programmi educativi, di conferenze e di pubblicazioni che raggiungono oggi studenti e docenti di più di 1.500 fra scuole secondarie, college e università statunitensi. Con l'ex presidente Reagan, la YAF ha instaurato un rapporto di amicizia che data dall'inizio degli anni Settanta. Nel 1974 e nel 1975, ne ha per esempio sponsorizzato le trasmissioni radiofoniche che, diffuse a livello nazionale, hanno fatto conoscere in tutto il paese l'allora emergente leader della Destra Repubblicana, il quale, una volta divenuto presidente, ha mantenuto il contatto diretto con i giovani delle summer school ricevendoli regolarmente alla Casa Bianca.

A Herndon, in Virginia, a due passi dalla capitale federale, la YAF è presieduta da Ron Robinson, colui che ha definito Reagan il più grande presidente della storia nordamericana giacché fronteggiatore (e poi co-vincitore) del socialcomunismo, la più grande minaccia ideocratica (politica e spirituale) della storia. Fra i garanti della Fondazione vi sono nomi come Frank Donatelli, già direttore politico alla Casa Bianca durante la presidenza Reagan; Alfred S. Regnery, erede del grande editore-scrittore scomparso nel 1996; e T. Kenneth Cribb Jr., già primo consigliere di Reagan per gli affari domestici e oggi presidente dell’Intercollegiate Studies Institute, nonché membro del comitato d’indirizzo del mensile Percorsi di politica, cultura, economia fondato e diretto a Roma dall’On. Gennar Malgieri.

La YAF pubblica inoltre Continuity: A Journal of History, un semestrale di studi storici bello e sapido che, già diretto da Paul E. Gottfried e oggi affidato a Burton W. Folsom Jr., ha ospitato firme prestigiose come quelle di Melvin E. Bradford, Thomas J. Fleming, Samuel T. Francis, Robert A. Herrera, Russell Kirk, John Lukacs, Forrest McDonald, Thomas Molnar, Goerge H. Nash, Edward S. Shapiro, Stephen J. Tonsor, Grady McWhiney, Alexandra Wilhelmsen e Clyde N. Wilson.

Marc e Kristen Short saranno dunque i nuovi custodi del "Ranch del Cielo" nonché i supervisori del "Ronald Reagan Leadership Development Program", la scuola permanente di formazione politico-culturale che la YAF affiderà ad amministratori e a docenti di primo piano guidati da Frank Donatelli, presidente del progetto.

Da tempo molti conservatori si domandano con insistenza se non sia oramai giunta l'ora di abbandonare definitivamente il Partito Repubblicano per dar vita a una nuova formazione politica autenticamente di destra. La Young America’s Foundation, legata a doppio filo con i Repubblicani reaganiani, offre oggi una risposta — opinabile come lecitamente lo sono tutte le scelte di questo tipo. Indiscutibili sono però i princìpi.

Nel 1992, la YAF ha sponsorizzato (e offerto agli studenti a prezzo ridotto) la nuova edizione di The Roots of American Order che Russell Kirk pubblicò nel 1974 e che Regnery ristampò con un epilogo dell'ex ambasciatore statunitense in Vaticano Frank J. Shakespeare Jr. Lo stesso era avvenuto nel 1990 (sempre in accordo con l’editore Regnery) per The Conscience of a Conservative di Barry M. Goldwater, testo in realtà scritto dal cattolico tradizionalista L. Brent Bozell e pubblicato originariamente nel 1960, a cui Patrick J. Buchanan apponeva per l'occasione una nuova introduzione. A Milano — in occasione di una conferenza organizzata dall’Osservatorio Parlamentare —, il Presidente della Commissione Giustizia del Congresso nordamericano, il Repubblicano Henry Hyde il cui nome è legato all’unico provvedimento legislativo che negli Stati Uniti abbia ristretto la liceità dell’aborto, mi ha detto di considerare The Roots of American Order come il libro conservatore più importante; e in termini analoghi si è espresso più volte lo stesso Ronald Reagan, che considera The Conservative Mind e The Roots of American Order di Kirk come testi fondamentali destinati ad avere profonda e duratura influenza anche in futuro. In quei volumi viene descritta l'anima del conservatorismo tradizionalista statunitense che, riconnettendosi direttamente alla classicità e alla cultura medioevale, descrive un modo diverso — non progressista e religioso — di abitare l'evo moderno: il progetto politico-culturale della YAF punta davvero in alto.

Marco Respinti

 

[Versione originale e completa

dell’articolo comparso con il titolo Nel cuore della Destra statunitense,

in © Secolo d’Italia, anno XLVII, n. 118, del 2-8-1998, p. 16.]